Page 46 - Paesaggio Annual Vol.IV
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Ambito 1
MODERNA
AGORÀ
Scheda tecnica
Ambito 2 Progetto/intervento:
CASTELLO Riqualificazione di Piazza
Calcagnini e centro storico
Progettista: ing. Andrea Martinelli
(Comune di Formigine)
Imprese:
- 1° stralcio: Fea srl - Castelfranco
Emilia (MO)
- 2°stralcio: raggruppamento
Ambito 3 temporaneo di imprese
CITTÀ fra Cme Consorzio Imprenditori
“SMART” Edili Soc Coop. (MO)
e Borsari Luciano srl (MO)
Durata lavori: 2015 - 2020
Costo complessivo opera:
62.0000 euro
cittadini, abitanti del luogo e varie
professionalità tecniche – funzionari
dell’amministrazione, architetti, inge-
gneri, urbanisti ecc. – con l’obiettivo di
confrontarsi insieme sulla trasforma-
zione della città. Nello stesso anno, si è
Planimetria con le zone di intervento individuate: conclusa la ristrutturazione del castello
1) rafforzamento dell’identità del castello, di San Bartolomeo, della Sala della Loggia medievale situato nella piazza princi-
2) conservazione del castello pale. Successivamente, a seguito di un
3) ricostruzione del tessuto connettivo “intelligente” tra castello, agorà concorso internazionale di idee, si è
e il circostante sistema urbano
avviata la fase di riqualificazione delle
aree, a partire proprio dalla piazza che si
s tipiche della città storica, in parti- del centro storico cittadino. Il processo, affaccia sul castello. Il primo stralcio dei
colare quelle religiose. Questi edifici concepito come uno strumento di con- lavori si è concluso nell’estate del 2018,
specialistici hanno generato un’ampia fronto aperto, si è articolato attraverso mentre il secondo nell’estate del 2020.
piazza situata tra il castello e la Chiesa incontri pubblici, tavoli tematici e mo-
di San Bartolomeo, attorno alla quale menti di ascolto dedicati. Le modalità La riqualificazione
sono sorti isolati storici a funzione com- adottate hanno previsto la partecipazio- Precedentemente, Piazza Calcagni-
merciale e abitativa. ne attiva di residenti, operatori economi- ni presentava una pavimentazione in
La crescita dei centri storici ha sem- ci e associazioni locali in tutte le fasi del sasso di piccole dimensioni e percor-
pre garantito la loro capacità intrinse- procedimento decisionale, con l’intento si pedonali in lastre di porfido grigio,
ca di fungere da fulcro per le relazioni di individuare soluzioni e strategie con- caratterizzati da diversità di pendenze,
istituzionali, commerciali, per i servizi divise e realmente aderenti alle esigenze scalini e filette di contenimento. Queste
cittadini e come luogo d’incontro. Il pro- del territorio. caratteristiche impedivano una comple-
getto di rigenerazione urbana si propone L’obiettivo principale era recuperare ta fruizione dell’area e ne ostacolavano
di innovare il centro storico, permetten- l’identità del centro storico, valorizzan- una lettura complessiva, sia per i mate-
dogli di continuare a svolgere le funzio- done le qualità storiche, architettoniche riali utilizzati sia per le alterazioni fisi-
ni affidategli dalla storia, adattandosi a e urbane, e favorendone l’utilizzo quoti- che-altimetriche della pavimentazione.
un mutato sistema di relazioni urbane. diano per le funzioni primarie della vita L’illuminotecnica, basata su diversi pa-
cittadina: dal commercio di vicinato ai li artistici, garantiva un’illuminazione
Recupero condiviso servizi, dalla socialità alla fruizione localizzata, trascurando altre zone per
Nel 2007 prese avvio, presso il co- culturale. mancanza di uno studio complessivo
mune di Formigine, il laboratorio di Dal laboratorio è nata la strategia dell’area.
progettazione partecipata, un percorso di rigenerazione urbana “La città che Nel primo stralcio dei lavori è stata
innovativo e inclusivo volto al rilancio vorrei”. Seguendo la metodologia del- realizzata una nuova pavimentazione in
architettonico, culturale e commerciale la charrette, il progetto ha coinvolto trachite, pietra d’Istria e ciottoli di fiu-
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