Page 62 - Paesaggio Annual Vol.IV
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PAESAGGIO ANNUAL





                                                                             Dall’alto verso il basso: il cascinale
                                                                             settecentesco, in prossimità dello
                                                                             specchio d’acqua; la scultura “Box”
                                                                             di Gianfranco Pardi.


                                                                             il caffè bistrot degli Horti risponde alla
                                                                             stessa logica ed è gestito dall’impresa
                                                                             Planeat.eco che promuove modelli e si-
                                                                             stemi economici e sociali sostenibili.
                                                                             Infine, le visite guidate all’interno del
                                                                             parco sono assicurate dalla competen-
                                                                             za e professionalità di una persona con
                                                                             disturbi dello spettro autistico.
                                                                             Un luogo “altro”
                                                                              Horti non è semplicemente un parco
                                                                             o una mostra en plein air come se ne
                                                                             vedono tanti. Vuole essere uno spazio
                                                                             “altro”, un luogo che regala un tempo
                                                                             “altro”, liberato dai pregiudizi e dalle
                                                                             logiche diffuse, un tempo che ciascuno
                                                                             può regalare a se stesso, per rallentare
                                                                             il passo e riscoprire quel che rimane
                                                                             della propria umanità.
                                                                              Un luogo e un tempo in cui il valore
                                                                             redentivo della bellezza, che sia natura-
                                                                             listica o artistica, restituisca a ciascuno
                                                                             la speranza di poter scorgere la propria
                                                                             bellezza che si annida spesso tra le fe-
                                                                             rite e le fatiche dei giorni.
                                                                              Horti dunque è un luogo di resisten-
                                                                             za, la resistenza di valori che stiamo
                                                                             perdendo e, sopra tutti, il valore dell’es-
                                                                             sere umano.
                                                                              Gli Horti svolgono quindi il ruolo
                                                                             che ogni città contemporanea non può
                                                                             disattendere, il ruolo – come afferma
             s  Etica                        necessità di prendersi cura dell’uomo   Tomaso Montanari – “di permettere
              Gli Horti vogliono essere uno spazio   e soprattutto di quell’umanità che è   non solo a chi fa un lavoro intellettua-
            di libertà e di riverbero della sacralità   spesso frutto dell’ideologia del profitto   le, ma potenzialmente a tutte e tutti,
            incarnata nel presente. Ogni scelta ope-  a ogni costo, che crea scarto a qualun-  di staccarsi dal presente [...], perché
            rativa, tecnica, estetica, esprime questo   que dimensione e latitudine.   questo possa permettere di entrare
            principio. Non è un caso che proprio   La crescita smisurata dell’economia   in contatto con ‘la forza dell’umano
            agli Horti trovino lavoro persone prese   sviluppa dei cordoni di povertà e mi-  nell’uomo’ (Grossman)”.                 n
            dalla marginalità.               seria ormai evidenti nelle nostre città.
              Gli Horti sono dunque anche un pro-  La cultura dell’ambiente non determina   Bibliografia
            getto etico perché promuovono l’inclu-  solo scelte green ma un atteggiamento   Lolli A. (a cura di), 2020, La resi-
            sione sociale, la solidarietà, la difesa   di “ecologia umana”.  stenza della bellezza. Skira Editore,
            della sostenibilità e dell’equità, con la   In particolare, il servizio di sorve-  Milano.
            finalità di realizzare reti virtuose tra   glianza e guardiania e la manutenzione   Montanari T., 2023, Se amore guar-
            enti, associazioni, imprese del territo-  e la cura del verde sono garantiti con la   da. Un’educazione sentimentale al
            rio e promuovere il senso di comunità   collaborazione della Casa Circondaria-  patrimonio culturale, Giulio Einaudi
            attraverso esperienze lavorative accom-  le di Pavia, dell’assessorato ai servizi   editore, Torino.
            pagnate e professionalizzanti.   sociali del Comune di Pavia e della co-  Papa Francesco, Statio Orbis del 27
              La cura dell’ambiente si traduce nella   munità “La Casa del Giovane”. Anche   marzo 2020, Basilica di San Pietro.

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