DAL VIVAIO AL CANTIERE Le specie per la forestazione urbana Fabbrica di biodiversitàdi Angelo Vavassori
N° 6 - anno 2011L’Anno internazionale delle foreste che sta per concludersi impone una riflessione su quella che costituisce una magnifica ed estesa porzione del nostro paesaggio nazionale più prezioso. Nonostante boschi e foreste siano la principale “fabbrica di alberi” per il nostro paesaggio, di fronte ai recenti interventi di forestazione, la vivaistica, pubblica e privata, è chiamata a fare la sua parte, con una produzione diversificata e finalizzata alla conservazione della biodiversità
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE Alberi policormici Molteplici possibilitàdi Angelo Vavassori
N° 5 - anno 2011 Le piante multitronco, caratterizzate dallo sviluppo di diversi fusti a partire da un unico colletto, sono tali per cause naturali, per una specifica formazione vivaistica, oppure per una gestione improntata al sistema di ceduazione del tronco principale. Grazie alla loro maggiore massa fogliare, per lo più prive di reali problemi di stabilità e sempre diverse tra loro, costituiscono un valido strumento nelle mani del progettista che le impiega con successo negli spazi ampi, e dove si rende necessaria una schermatura vegetale
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE Piante erbacee perenni In lungo e in largoAngelo Vavassori
N° 4 - anno 2011Efficace elemento di caratterizzazione del paesaggio orizzontale, ovvero di quegli spazi privi di grandi volumi di vegetazione che fanno da collegamento tra spazi e suggeriscono nuove visuali, le erbacee perenni rappresentano una scelta di notevole effetto estetico. Il grande numero di specie permette di trovare soluzioni idonee a ogni clima e ambito d’impiego, la manutenzione è ridotta al minimo ed è possibile creare consociazioni con fioriture annuali o biennali
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE Scelte cromatiche Vedute a coloriAngelo Vavassori
N° 3 - anno 2011Il valore paesaggistico di un’area verde o di un giardino è notevolmente accresciuto dai colori delle specie arboree impiegate, dai loro accostamenti, e dalla loro alternanza nel corso delle stagioni e della vita stessa della pianta. Per questo motivo una sapiente progettazione, aiutata dalle recenti produzioni vivaistiche, deve basarsi anche sulle gradazioni di colore di fioriture, fogliame e corteccia per dare vita a spazi di grande impatto, valorizzati dalle trasformazioni naturali stesse, in grado di esprimere emozioni e stili diversi
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE Piante in forma obbligata Alberi sempre in formadi Angelo Vavassori
N° 2 - anno 2011Cure costanti e premurose, nel pieno rispetto delle leggi della natura, caratterizzano le piante formate che hanno la loro origine nello stile della vegetazione del giardino classico all’italiana e, ancor prima, nell’arte dei giardinieri romani. I vivai hanno assunto un ruolo centrale di ricerca e studio dei processi di sviluppo della vegetazione, di selezione delle piante idonee e di coltivazione di queste “strutture verdi formali”, destinate a trovare impiego sempre maggiore nella moderna progettazione fondata su una cultura botanica
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE Piante esemplari Una scelta che conquistaAngelo Vavassori
N° 1 - anno 2011Visitare i vivai di coltivazione può offrire grandi opportunità di conoscenza delle tante specie vegetali. Si possono trovare suggerimenti e ispirazioni più che al tavolo di lavoro, superare soluzioni precostituite e adottare scelte azzardate che possono sembrare impossibili. Una di queste è l’utilizzo di piante esemplari che troviamo sempre meno nei progetti e negli impianti. Il loro utilizzo non è agevole, ma di certo lo risulterebbe se conoscessimo, oltre ai pregi ornamentali e botanici, i segreti della loro coltivazione. Tutto ciò non ha nulla in comune con l’abitudine di trapiantare i preziosi ulivi delle nostre regioni mediterranee e portarli in tutto il resto del Paese
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE Maturità del prodotto e forme del paesaggiodi Angelo Vavassori
N° 6 - anno 2010Un albero è considerato maturo e tecnicamente pronto per essere messo a dimora quando è autosufficiente, è formato e quindi non richiede ulteriori interventi di allevamento, e soprattutto ha assunto dimensione e struttura idonee per il contesto d’impianto definitivo
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE
Qualità, innanzituttodi Angelo Vavassori
N° 5 - anno 2010Dov’è il confine tra la garanzia del materiale vivaistico a carico del produttore e quella fornita dal manutentore? Domande con cui gli operatori del verde devono fare i conti di continuo, ma che partono da una necessità comune: il rispetto della qualità
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE
Il pedigree delle pianteAngelo Vavassori
N° 4 - anno 2010Gli standard tecnici vivaistici servono a identificare le caratteristiche dimensionali del materiale vegetale e a conoscere le operazioni colturali messe in atto nel corso della filiera vivaio-cantiere d’impianto. Un percorso lungo che deve seguire delle regole ben precise Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE
Si parte dal suolodi Angelo Vavassori
N° 3 - anno 2010La qualità del suolo d’impianto è fondamentale per la ripresa vegetativa. Da qui l’importanza dell’analisi chimico-fisica del suolo per individuare le carenze e intervenire con lavorazioni e concimazioni ad hoc. A seguire la scheda del Pyrus calleryana
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE
Questione di spaziodi Angelo Vavassori
N° 2 - anno 2010La prossimità, ovvero la distanza d’impianto tra edifici o infrastrutture e piante, può creare un magnifico effetto estetico, ma può anche essere la matrice di tutti i maggiori problemi di gestione o di danni futuri agli edifici e alle infrastrutture Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|
DAL VIVAIO AL CANTIERE
La gestione delle alberatedi Angelo Vavassori
N° 1 - anno 2010Prende il via da questo numero una nuova rubrica dedicata al rapporto verde e costruzioni: dagli standard vivaistici alla scelta delle piante, fino alle cure post impianto. Ogni numero ospiterà una scheda dedicata alle piante più richiestedal mercato italiano. Si comincia con gli interventi da attuare sulle piante nei primi quattro anni dall’impianto
Scarica l'articolo in formato PDF. (
Clicca qui
)
|
|